La Gentilezza è Empatia in Azione
Marco Corinaldesi, 18 maggio 2025
1 min.In un mondo che corre, la vera rivoluzione è restare umani. La gentilezza non è debolezza: è una forma concreta di empatia, una scelta consapevole di rispetto e presenza anche quando tutto intorno spinge alla fretta. Essere gentili significa saper vedere l’altro, comunicare con il cuore, creare ambienti di lavoro dove le persone si sentono ascoltate e valorizzate. E proprio lì, in quella gentilezza attiva, nasce il vero valore.

Viviamo tempi dove tutto corre: notifiche, riunioni, scadenze, problemi da risolvere in tempo reale. Si corre, si risponde, si reagisce. E spesso, senza accorgercene, rischiamo di disconnetterci dalle persone, dalla relazione vera, da quella parte profonda che ci rende umani.
Ma io credo che proprio in mezzo a tutta questa velocità, serva ancora di più una scelta consapevole: restare umani.
E per farlo, serve una competenza spesso sottovalutata nel mondo del lavoro: la gentilezza.
La gentilezza non è una gentile concessione, non è un "ciao" di circostanza o un "come stai" detto per educazione.
La gentilezza è empatia in azione.
È presenza, è rispetto, è saper ascoltare davvero. È dire grazie. È accorgersi se una persona è giù di tono, se ha bisogno di un momento, se ha fatto un bel lavoro. È dare valore anche ai dettagli invisibili.
Nel mio lavoro l’ho visto tantissime volte: ci sono aziende che crescono anche grazie a una cultura del rispetto, dove il clima è sano e il dialogo è umano. E ce ne sono altre che, nonostante numeri alti, perdono valore, persone e credibilità, proprio perché hanno messo da parte l'empatia.
Sii gentile anche quando il contesto non lo è.
Perché in un mondo che ti chiede di essere veloce, reattivo, performante, scegliere di essere gentile è un atto di forza.
È ciò che ti distingue. È ciò che ti fa ricordare.
Non è una questione di carattere, è una decisione.
È leadership. È intelligenza emotiva.
È costruzione di relazioni sane, che durano nel tempo.
Gentilezza non significa abbassare gli standard.
Significa raggiungere gli obiettivi insieme, senza perdere l’umanità lungo la strada.
E allora sì, anche nella frenesia quotidiana, scegliamo di restare umani.
Perché chi è capace di farlo, crea valore vero. E lascia un segno che va oltre il risultato del mese.